COME CAPIRE QUANDO IL TENDALINO DELLA BARCA E' DA SOSTITUIRE

I tendalini della barca sono accessori indispensabili per il comfort di bordo e hanno una funzione fondamentale: proteggerci dal sole quando siamo in mare, sia quando navighiamo che durante le soste in rada o in porto.

Immaginate di essere al largo, in barca o sul gommone, e di non avere altro riparo dal sole che non sia il tendalino. Magari a bordo ci sono anche bambini. È facile intuire quanto sia importante per migliorare l'esperienza a bordo, poter contare su un tendalino sufficientemente grande e di buona qualità.

Per quanto si tratta di componenti concepiti e realizzati per resistere all’ambiente marino, può capitare che un tendalino, in seguito alla continua esposizione agli agenti atmosferici, come salsedine, sole e vento, sia da sostituire.

A condizionare fortemente la durata di questo accessorio c’è anche la manutenzione sbagliata o assente, così come la buona qualità dei materiali con cui viene realizzato.

Il corretto check up: riparazione o sostituzione?

Come capire quando un tendalino è da sostituire?

In realtà non sempre un tendalino rovinato deve essere automaticamente sostituito. Tutto dipende dall’entità del danno e le possibilità di porvi rimedio, oltre che dalla convenienza e la facilità della stessa riparazione. Altri fattori da considerare sono l’età del componente e l’effettivo uso durante la stagione.

In questa guida vogliamo spiegarvi in dettaglio come effettuare questo importante check up del tendalino, come intervenire con qualche riparazione, oppure se è veramente il caso di mettere in atto la soluzione più definitiva e costosa, ossia la sostituzione di tutto l’insieme o semplicemente di un singolo elemento.

I tre componenti da controllare del tendalino

I tendalini sono composti da tre diversi elementi che vanno periodicamente controllati singolarmente per accertarne il corretto funzionamento e lo stato di usura.

  1. Prima di tutto c’è il telo della capotte, come viene chiamato il tessuto con cui vengono realizzati i tendalini.
  2. Dopodiché c’è il telaio. Si tratta della struttura metallica che permette al tendalino di aprirsi e stendersi, grazie alla presenza degli appositi snodi, e al telo di rimanere ben teso.
  3. E infine ci sono gli attacchi, ossia gli elementi metallici che permettono di fissare il tendalino alla barca o al gommone.

I componenti che tendono a rovinarsi con più facilità sono la capotte e il telaio. Più di rado accade che siano invece gli attacchi a dover essere sostituiti. Vediamo ora in dettaglio come eseguire il check up di ogni singolo componente.

Il telo della capotte

Per quanto realizzato con un’ottima fattura e materiali di alta qualità il telo della capotte non è eterno.

I suoi principali nemici sono la salsedine, i raggi solari, il vento e i carichi in gioco. Senza contare la scarsa o scorretta manutenzione.

In genere se un tendalino è realizzato con un tessuto di buona qualità, come ad esempio quelli di Tempotest Parà o della Sunbrella, ha una resistenza agli agenti atmosferici molto superiore rispetto a quella normalmente offerta da tendalini più scadenti. Ma l'usura, per quanto si possa ritardare, è inevitabile.

STRAPPI, MUFFA E IMPERMEABILITA'

I primi segni che il tendalino si sta deteriorando sono le scoloriture, le macchioline di muffa e soprattutto gli strappi, le lacerazioni e i piccoli tagli.

Per le tracce di muffa è possibile intervenire con appositi prodotti antimicotici e detergenti ecologici. Così come per piccoli strappi e buchi si può rimediare con qualche toppa. Anche per parti più grandi di tessuto rovinato non è necessario sostituire tutto il tendalino. Rivolgetevi a chi può produrre parti di telo, anche su misura, per tendalini a due, tre o quattro archi.

Un altro importante fattore da considerare è l’impermeabilizzazione. Quando la tela non è più impermeabile, cioè l'acqua non rotola più via e si infiltra nella tela, non significa necessariamente che sia arrivato il momento di sostituirla.

Se la tela è ancora in buone condizioni, significa solo che è giunto il momento di impermeabilizzare nuovamente la copertura. In commercio esistono prodotti appositi.

CAPOTTE NUOVA: OCCHIO ALLE MISURE ESATTE!

Quando invece lo stato generale del tendalino è largamente deteriorato e scolorito, il numero di toppe è elevato e notate che strappi e tagli si verificano con maggiore frequenza, la vostra copertura sta invecchiando rapidamente e non c’è altra soluzione che sostituirla prima che cada completamente a pezzi.

Se decidete di acquistare la capotte online fate sempre attenzione alle misure, in particolare la larghezza, ovvero la distanza tra l'interasse dei due punti di attacco. Questa deve essere calcolata a partire dal centro della murata per le barche e dal centro del tubolare per i gommoni.

Per essere sicuro di non sbagliare leggi la nostra Guida alla scelta del tendalino!

In poco tempo e con una spesa contenuta potrete avere un tendalino nuovo e godervi ancora tante belle giornate in mare, senza preoccuparvi del sole.

Il telaio, stressato da raffiche di vento e uso improprio

L’altro elemento del tendalino che con il tempo e l’usura può subire danni è il telaio.

In questo caso lo stress maggiore per la struttura deriva dal vento, in particolare quando è rafficato. Ma un altro fattore che può causare cedimenti è quando il supporto viene utilizzato impropriamente dall’equipaggio, per esempio per tenersi a bordo. Il telaio dei tendalini, è bene ricordarlo, non è un tientibene!

Se non è realizzato in materiale resistente, in questi casi il telaio può piegarsi, cedere o addirittura nei casi più gravi rompersi. E non rimane che la sostituzione.

Nella scelta dei nuovi tendalini assicuratevi che il rispettivo telaio sia realizzato in acciaio, sicuramente più resistente sia all'azione meccanica di apertura e chiusura del tendalino che agli agenti atmosferici. Se volete un tendalino robusto e destinato a durare nel tempo, scegliete telai con tubolari da almeno 30 millimetri di diametro.

Per preservare il telaio del vostro tendalino il consiglio è di non tenetelo aperto se il vento è rafficato e quando la barca naviga a velocità sostenuta. Esistono infatti tendalini appositi da utilizzare durante la navigazione.

Attacchi, meglio se in acciaio

L’ultimo componente del tendalino da sottoporre al check up, sono gli attacchi e gli snodi, parti sicuramente meno soggette a deterioramento, ma che è sempre bene controllare.

Può capitare, infatti, soprattutto se non sono realizzati in acciaio ma in semplice plastica che con il tempo, gli agenti atmosferici e le sollecitazioni si rompano.

In questo caso vi consigliamo di sostituirli con altri in acciaio inox, molto più resistenti.

Scopri gli accessori in acciaio inox disponibili sul nostro sito!

Insomma, come vedete con questi rapidi controlli si può periodicamente accertare lo stato di usura del tendalino che avete installato a bordo.

Se non è possibile eseguire riparazioni e piccoli interventi di restauro, non rimane che la sostituzione. La stessa tuttavia, anche alla luce delle problematiche riscontrate, va fatta in maniera oculata, magari chiedendo agli esperti del settore che sapranno certamente consigliarvi.