SALONE NAUTICO DI GENOVA 2021

Si è concluso il 21 settembre scorso, il 61° Salone Nautico di Genova. L'edizione dei record, che ha visto sold out sia sabato che domenica. "Ci aspettavamo sicuramente un successo. Lo abbiamo visto dalle prevendite dei biglietti che sono partite subito ma una cosa come quella di quest’anno effettivamente stupisce molto anche se è diventato una conferma", ha dichiarato nei giorni scorsi il Vicepresidente di Confindustria Nautica Piero Formento.

Le presenze sono infatti state 30% in più rispetto al 2020, nonostante tutte le limitazioni ancora legate al Covid.

Il Salone: eventi e aree

Si è trattato di un Salone ben organizzato nelle sue diverse aree: Salone TechTrade, Salone della Vela, Salone del mondo del fuoribordo (Boat Discovery), Salone con area Yacht e Superyacht e l’Area Living the Sea. Ovunque si poteva salire a bordo delle barche più innovative, incontrare i progettisti e assistere alle presentazioni e alle conferenze sulle ultime mode in fatto di nautica.

Tra gli ospiti presenti: gli atleti italiani che hanno hanno fatto incetta di medaglie alle Olimpiadi di Tokyo, Ruggero Tita e Caterina Banti, e il team Luna Rossa PRADA Pirelli, vincitore della Prada Cup presented by PRADA e finalista della 36ª edizione dell’America’s Cup disputata ad Auckland, in Nuova Zelanda. Presente anche il velista oceanico Giancarlo Pedote che ha presentato proprio nei giorni scorsi la sua prossima sfida: il giro del mondo in solitario senza scalo in programma nel 2024.

Inoltre, si è svolta la premiazione della 33ª edizione della regata Millevele, organizzata dallo Yacht Club Italiano a Genova. Sono stati oltre 200 gli equipaggi che quest'anno hanno preso parte alla premiazione della regata che ha visto la vittoria di SISI – The Austrian Ocean Race Project seguita da Itacentodue e Kauris II.

Le novità più interessanti

Le novità che si sono potute ammirare al sessantunesimo Salone di Genova sono state tante. La nostra attenzione è stata catturata soprattutto dalle barche esposte.

Tra queste la Navetta 30 di Custom Line era molto attesa. La progettazione degli esterni è stata realizzata da Filippo Salvetti, mentre gli interni sono stati affidati ad Antonio Citterio Patricia Viel. Qui tradizione e innovazione hanno trovato il loro punto di massimo equilibrio. Tra i materiali utilizzati troviamo tanto legno, ma anche il carbonio. Non manca poi nemmeno la tecnologia, come l'elemento in vetro che separa il salone dal ponte e può diventare trasparente, oppure può essere utilizzato per guardarci la televisione.

Notevole anche il SL90A dei cantieri Sanlorenzo. Si tratta di uno yacht di lusso, il più piccolo della gamma, luminosissimo e con una gestione molto interessante degli ambienti. Infatti, la cabina dell'armatore è sviluppata su tre livelli, con scansione verso il basso del bagno e del guardaroba.

Non è mancato nemmeno l'ultimo modello della collezione flybridge di Azimut Yachts, ovvero Azimut 68. La sua particolarità riguarda i tre layout interni diversi, realizzati per diversi stili di vita. Un layout presenta un elegante salone all'ingresso del ponte principale, con cucina defilata e chiusa; il secondo invece è per chi desidera un ambiente meno formale, mentre la terza prevede la cucina all'ingresso del ponte, per favorire il passaggio dall'interno all'esterno.

Infine, impossibile non notarlo, il Momi 80, l'ultima creazione di Vismara Marine Concepts. Si tratta di uno yacht a vela con un insolito scafo verde acqua, molto luminoso grazie alle diverse aperture. Inoltre, il portellone di poppa può diventare anche spiaggetta.

Il nostro settore ha dimostrato, una volta in più, di essere in ottima salute e, seppure in un momento di forte crisi e incertezza a livello mondiale, di contribuire con forza al PIL e all'occupazione italiana.